Come gestire Natale e autismo? Ecco la guida pratica con tanti consigli natalizi per le famiglie inclusive.
Il Natale è un momento speciale, pieno di gioia e celebrazioni, ma per mio figlio (che è un
bambino autistico)
può essere anche un periodo difficile.
Col tempo ho imparato che con un po’ di pianificazione e una
comunicazione chiara si possono rendere le feste più serene per tutta la famiglia.
Per questo ho deciso di condividere una lista di consigli che ho raccolto, sperando possano aiutare altri genitori di bambini con
disturbi dello spettro autistico o nel caso di disturbo dell'attenzione
ADHD.
L'obiettivo di questa guida è quello di
vivere alle persone con autismo un Natale più sereno e inclusivo.
Preparazione al Natale nelle famiglie con autismo
Molte persone autistiche possono trovare difficile qualsiasi tipo di cambiamento.
Pianificazione e preparazione sono fondamentali per rendere il Natale il più piacevole possibile.
Crea il tuo Natale e non sentirti obbligato a fare quello che fanno tutti. Trova modi per vivere le festività che siano adatti alla tua famiglia e alle esigenze di tuo figlio.
- Pianifica in anticipo: condividi i tuoi piani con famiglia, amici e chiunque ti supporti. Avere un programma chiaro aiuta a ridurre l’ansia per ciò che accadrà;
- Usa strumenti visivi: calendari, liste o schede visive possono essere utili per spiegare a tuo figlio cosa aspettarsi e quando;
- Gestisci le differenze sensoriali: se tuo figlio è sensibile a certi stimoli, pianifica in anticipo come affrontarli;
- Crea uno spazio tranquillo: organizza un’area della casa dove tuo figlio possa rilassarsi, lontano dagli stimoli natalizi, soprattutto nei giorni più impegnativi come la Vigilia;
- Non esagerare con gli impegni: pianifica non solo il giorno di Natale, ma tutto il periodo delle festività. Inserisci momenti di pausa per recuperare le energie;
- Stabilisci un budget: non sentirti in dovere di spendere cifre esorbitanti per i regali. Pianifica le spese in modo che il Natale sia sereno anche per le tue finanze;
- Comunica con gli altri: se visitate amici o parenti, condividi in anticipo eventuali necessità. Per esempio: spegnere le luci di Natale, sapere cosa ci sarà da mangiare o avere uno spazio tranquillo.
Ricordati che
ogni famiglia è diversa. Questi suggerimenti non sono regole fisse, ma spunti per creare un Natale su misura per voi. La cosa più importante è rispettare i bisogni di tuo figlio e vivere le feste nel modo più sereno possibile.
Routine e pianificazione per mantenere la serenità
Molte persone autistiche hanno un forte bisogno di routine. Se per te o tuo figlio la routine è fondamentale, questi accorgimenti potrebbero aiutarti:
- Mantieni la tua routine quotidiana il più possibile, anche durante il giorno di Natale;
- Introduci gradualmente le attività natalizie nella tua routine. Ad esempio potresti mettere alcune decorazioni un giorno, pianificare una breve uscita per fare shopping natalizio un altro giorno, decorare l’albero in un altro momento e accendere le luci in un giorno dedicato;
- Porta sempre con te una copia del tuo programma: condividerlo con chi ti sta vicino può aiutarli a capire meglio le tue esigenze. Se ci sono cambiamenti aggiornalo.
Decorazioni natalizie, ma senza esagerare
Le persone autistiche hanno bisogni sensoriali molto diversi: per alcuni le decorazioni natalizie sono bellissime, mentre per altri possono essere opprimenti. Ecco alcuni suggerimenti:
- Pianifica quali decorazioni sono più adatte a te e alla tua casa, decidendo dove metterle e quante usarne, se preferisci averne;
- Considera di decorare gradualmente: ad esempio posiziona l’albero un giorno, decoralo il giorno dopo e aggiungi altre decorazioni successivamente;
- Crea zone della casa senza decorazioni, spazi “liberi dal Natale” per offrire un ambiente tranquillo.
Regali di Natale e autismo
Anche i regali possono risultare opprimenti: la quantità, il momento di scartarli e le aspettative su come reagire dopo averne ricevuto uno. Può essere utile comunicare in anticipo a familiari e amici le tue preferenze, come:
- Il numero di regali: fai una lista dei regali che ti piacerebbe ricevere e condividila con familiari e amici. Questo elimina anche l’elemento sorpresa, se lo trovi difficile da gestire;
- Se preferisci i regali incartati o no: spiega chiaramente quale opzione ti fa sentire più a tuo agio.
Pranzo di Natale tra tradizione e necessità
Il pranzo di Natale è spesso un grande cambiamento nella routine: c’è la
pressione di rimanere seduti a tavola più a lungo del solito (se è una cosa comune nella tua famiglia), con più persone e cibo diverso dal normale. Per i genitori c’è anche la pressione di rendere tutto perfetto, con aspettative che spesso si basano su un menu rigido fatto di arrosti e dolci tradizionali.
Ma non tutti amano il pranzo di Natale, e per un bambino autistico tutto questo può diventare troppo: le novità, il rumore e altri dettagli sensorialmente difficili da gestire. Quello che dovrebbe essere un momento speciale può trasformarsi in un incubo, per tutte le ragioni sbagliate.
Un consiglio semplice? Fai un favore a tutti:
accetta l’idea di una pizza per il pranzo di Natale, se è quello che tuo figlio desidera. Tu puoi mangiare altro ma lascia che lui abbia quello che lo fa stare bene, senza giudizi o commenti.
Parenti e tradizioni natalizie familiari
Le tradizioni familiari a Natale spesso prevedono di condividere il pasto con persone che magari vedi poco durante l’anno. Ma quelle stesse persone potrebbero non essere così comprensive verso le necessità neurodiverse della tua famiglia. Potrebbero avere aspettative di comportamento o tradizioni che non si adattano più alla tua realtà e che rischiano di rovinare la giornata a tuo figlio.
Se ti trovi in questa situazione prova a spiegare e educare i parenti in anticipo, ma
non avere paura di mettere al primo posto il benessere della tua famiglia. Il Natale dovrebbe essere sereno per tutti, e se significa fare le cose in modo diverso, allora va benissimo così.
Natale e autismo: le mie conclusioni
È un dato di fatto:
il Natale può essere complicato per le persone autistiche. Questo non ha nulla a che fare con il non voler festeggiare, il non voler ricevere regali o il non apprezzare le luci natalizie (anche se a volte sono troppo stimolanti!).
La verità è che l’idea di divertimento di una persona autistica può essere diversa dalla tua, soprattutto se non sei autistico. E questo diventa complicato quando la tua idea di divertimento è vista come "tradizione" o qualcosa che "deve" succedere a Natale.
Ti invito ad aprire la mente e a
considerare che il Natale può essere diverso, e va benissimo così. L’importante è che sia sereno per tutti.
Elia Caneppele, fondatore Autismo.it