CAA: Comunicazione Aumentativa Alternativa

CAA Comunicazione Aumentativa e Alternativa (chiamata in inglese AAC Augmentative and Alternative Communication) si riferisce ad un insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie che semplificano e stimolano la comunicazione di persone con difficoltà a parlare o scrivere.

Fornire agli studenti di CAA un rapido accesso alle parole chiave offre loro uno strumento potente e flessibile per comunicare qualsiasi cosa vogliano dire.

Le modalità sono diverse ma l'obiettivo è sempre lo stesso: offrire dei canali alternativi al posto della parola. Infatti CAA implica trovare un modo per comunicare senza parlare, per questo è un sistema particolarmente interessante neli casi di autismo non verbale.

Tutte le persone con difficoltà linguistiche possono trarne dei benefici. Alcune persone usano la CAA per tutta la vita. Altri possono usarla per un breve periodo.
 

Tipi di CAA Comunicazione Aumentativa Alternativa

Esistono molti tipi diversi di CAA. Le opzioni a bassa tecnologia includono cose come:
 
  • gesti ed espressioni facciali;
  • scrivere;
  • disegnare;
  • indicare lettere o parole;
  • indicare foto o immagini (vedi articolo dedicato al PECS).

Le opzioni tecnologiche includono:
 
  • utilizzo di app su un iPad o tablet per comunicare;
  • uso di un computer con una "voce" generata artificialmente.

Noi tutti comunichiamo in vari modi, allo stesso modo una persona può usare diversi tipi di Comunicazione Aumentativa Alternativa. Un sistema di CAA include tutti gli strumenti di questo tipo che una persona utilizza.

CAA Comunicazione Aumentativa Alternativa
 

Perchè comunicazione aumentativa?

La CAA Comunicazione Aumentativa Alternativa viene definita "Aumentativa" in quanto non sostituisce le altre modalità comunicative. Invece, analizzando le competenze del soggetto, indica delle strategie per incrementare le stesse.

Come già detto, viene definita anche "Alternativa" in quanto si avvale di strategie e tecniche diverse dal linguaggio parlato.
 

CAA: comunicare senza parlare

Comunicare senza parlare è difficile. Le persone che non parlano sono svantaggiate in un mondo che parla. Può essere fonte di confusione e frustrante quando i messaggi non possono essere trasmessi in modo efficace.

Spesso una persona che non parla avrà molti pensieri che desidera comunicare. Quando una persona non è in grado di parlare, gli altri spesso esprimono giudizi sulla propria competenza, potenziale e capacità di pensare e imparare.

Una persona che non parla imparerà rapidamente che alcune cose sono facili da comunicare (ad esempio allungare la mano sul telecomando della TV per suggerire di voler cambiare canale). Imparano anche che alcune cose sono difficili da comunicare (ad esempio che il programma televisivo ricorda un membro della famiglia).
 

Intervento nella CAA

Nella CAA non esistono soluzioni universali, ideali per ogni caso. Ogni soggetto ha bisogno di un intervento specifico.

Lo strumento va scelto in base alle caratteristiche di una determinata persona e al momento particolare della sua vita.
 

Progetto e valutazione del progetto di CAA

Valutazione specifica e intervento in mutamento sono degli aspetti fondamentali per aumentare le possibilità di comprensione e di relazione di coloro che presentano disturbi cognitivi e/o di comunicazione.

La valutazione e il progetto di CAA devono essere effettuate da un'equipe multidisciplinare e accompagnano la persona lungo il corso della vita.

Così come cambiano le possibilità e le capacità di partecipazione e i contesti di vita, al medesimo modo i bisogni comunicativi si modificano ed il progetto di CAA deve tenere conto di tali mutamenti.
 

Libri in simboli CAA

I libri CAA in simboli sono illustrati con testo scritto in simboli, che stimolano l'attenzione condivisa e l'ascolto da parte del bambino con disabilità della comunicazione. Questi libri per la Comunicazione Aumentativa Alternativa sono scritti associando parole a simboli.

L'interpretazione da parte dell'adulto e la capacità di saper coinvolgere il piccolo sono di grande importanza nella condivisione del libro. Ruolo importante e fondamentale poi lo svolgono le tabelle in simboli che consentono al lettore con bisogni comunicativi complessi di interagire durante e dopo la lettura.
 

Vantaggi della CAA

Le persone che non possono fare affidamento sulla parola possono trarre diversi benefici dalla CAA. Questi includono:
 
  • amicizie più forti e relazioni più profonde;
  • interazioni sociali più ricche e frequenti;
  • ruoli sociali più profondi: come familiare, amico, professionista, studente;
  • maggiore autonomia e potere decisionale sulla propria vita;
  • maggiore indipendenza;
  • più rispetto degli altri;
  • maggiore partecipazione alla vita familiare e comunitaria;
  • migliore condivisione delle informazioni con i medici;
  • maggiore sicurezza nei contesti assistenziali, come ospedali o strutture;
  • maggiori opportunità di lavoro e di volontariato;
  • miglioramento della salute fisica e mentale.
 

Sfide per le persone senza CAA

Le persone che usano la CAA affermano che, prima di avere un sistema di comunicazione, hanno sperimentato:
 
  • più isolamento sociale e solitudine;
  • maggiore frustrazione e recitazione con i propri cari;
  • maggiore vulnerabilità, soprattutto quando si è soli in un ambiente di cura;
  • sentirsi esclusi da decisioni importanti sulla propria vita;
  • incapacità di mostrare ciò che sanno o possono imparare.

caa
 

La CAA può aiutare?

La Comunicazione Aumentativa Alternativa andrà a beneficio di qualsiasi persona che non è in grado di comunicare efficacemente con il solo linguaggio verbale.

Fatti queste domande:
 
  • La persona è in grado di parlare?
  • La parola può essere compresa dagli altri?
  • La persona prova frustrazione quando non viene compresa dagli altri?
  • La persona ha molte idee che non può trasmettere con la parola?
  • Ci sono variazioni o fluttuazioni nella capacità della persona di usare il parlato in modo efficace?
  • Quali altri modi e strumenti ha per comunicare?
  • Può imparare a richiedere, commentare, esprimere opinioni, porre domande, condividere storie ed esperienze e conversare?
  • La persona ha difficoltà con il linguaggio ricettivo? Un modello di comunicazione visivo può supportarne lo sviluppo del linguaggio?

Considera queste domande per valutare come la CAA potrebbe essere utile.
 

Ci sono dei prerequisiti per la CAA?

La comunicazione alternativa necessita di qualche competenza? Una volta si era molto più restruttivi. Oggi non si richiede alcuna competenza preliminare prima che qualcuno possa essere idoneo per un sistema di CAA.

Negli anni '70 e '80, la maggior parte dei praticanti di CAA credeva che fossero necessarie alcune abilità prerequisite. Gli individui dovevano mettersi alla prova. Prima di poter avere la CAA, dovevano:
 
  • comprendere causa ed effetto;
  • capire che i simboli rappresentano oggetti e azioni;
  • mostrare determinate capacità motorie;
  • dimostrare un livello minimo di comprensione della lingua;
  • dimostrare un livello minimo di capacità cognitive.

Dopo diversi decenni sappiamo molto di più. Abbiamo migliori sistemi, più ricerca e diverse strategie di insegnamento. Quello che abbiamo scoperto è che non ci sono abilità prerequisite necessarie per la CAA.
 

CAA in Italia

La CAA offre tante possibilità, ma purtroppo è ancora poco diffusa in Italia.

Il ruolo della famiglia è fondamentale, ma non basta: per essere davvero efficace, la CAA deve potere coinvolgere l’ambiente circostante, compresi gli ambienti scolastici e i luoghi pubblici.

In Italia dovrebbero essere messi a punto dei progetti di comunicazione urbana facilitata, come già succede in alcuni posti all’estero. La presenza organizzata di strategie di CAA (che traducono le informazioni principali) favorisce l’autonomia della persona con bisogni comunicativi complessi. In questo modo i negozi, i luoghi ricreativi, gli ospedali e altri spazi di uso comune permettono delle esperienze accessibili per tutti.

Segnalo che questi ambienti inclusivi sono estremamente utili anche per stranieri che stanno imparando la nostra lingua, o per coloro che subiscono operazioni chirurgiche o incidenti. Anche i bambini in età prescolare possono tranrne giovamento per iniziare la lettura in autonomia.
 
Insomma, la Comunicazione Aumentativa Alternativa è un potente strumento che crea legame e inclusione all’interno di una società.

Per poter raggiungere questi importanti obiettivi il metodo CAA deve essere diffuso a partire dall’ambito clinico per arrivare a quello sociale.

Solo in questo modo l’ambiente circostante (col tempo e con iniziative di formazione e sensibilizzazione) diventerà veramente accessibile alla comunicazione anche per chi non può parlare.
 

Autore dell'articolo "PECS autismo: metodo per comunicare con immagini":

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