ADHD, iperattività, disturbi dell'attenzione e autismo

ADHD: sintomi iperattività, rapporto tra deficit di attenzione e autismo.

ADHD è un disturbo che implica alti livelli di iperattività, disturbi dell'attenzione e impulsività.

Il disturbo ADHD coinvolge una notevole parte della popolazione (più o meno consapevole): infatti si stima nel 5% dei bambini e nel 2,5% di adulti. Il numero dei bambini e adulti colpiti è tuttora oggetto di notevoli controversie.

Leggi questo articolo e scopri tutto quello che devi sapere su ADHD sintomi, deficit di attenzione, similitudini e differenze con l'autismo.

ADHD, iperattività, disturbi dell'attenzione e autismo
 

Che cos'è l'ADHD?

Quando si parla di ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) si fa riferimento ad un frequente disturbo del neurosviluppo.
 
L'ADHD consiste in persistente deficit di attenzione e/o iperattività - impulsività che interferisce con lo sviluppo e il funzionamento nelle attività della vita quotidiana.
 
I primi sintomi arrivano durante l’infanzia. Di solito il disturbo dell'attenzione viene identificato durante la scuola elementare, dove anche la disattenzione risulta più invalidante.
 

ADHD sintomi: quanti sono i tipi di disturbi dell'attenzione?

I sintomi ADHS dipendono dalla tipologia di disturbi dell'attenzione.

Il DSM IV-TR delinea nei bambini tre sottotipi di ADHD:
 

Bambino con ADHD Sottotipo Disattento

  • il bambino fatica a mantenere l'attenzione o commette errori di distrazione nei compiti o altre attività;
  • spesso chi ne soffre sembra non ascoltare l'interlocutore diretto;
  • si lascia facilmente distrarre da stimoli esterni;
  • cerca di evitare o affronta quei compiti che richiedono sforzo mentale prolungato;
  • fatica ad organizzarsi;
  • perde spesso gli oggetti come il materiale scolastico.
 

Bambino con ADHD Sottotipo Iperattivo

  • spesso si agita o batte mani e piedi o si dimena sulla sedia;
  • spesso mette in atto comportamenti inappropriatii;
  • il bambino molto spesso fatica a rimanere seduto;
  • spesso è incapace di giocare o svolgere attività tranquillamente.
 

Bambino con ADHD Sottotipo Combinato

Il bambino con questo disturbo attenzione presenta sia i sintomi di disattenzione che forme di iperattività.
 

Rapporto tra deficit attenzione ADHD e autismo

Il Disturbo da Deficit dell'Attenzione e Iperattività si associa spesso al disturbo dello spettro dell'Autismo.

Infatti perchè questi disturbi hanno diverse caratteristiche in comune:
  • livelli di disimpegno sociale;
  • isolamento e indifferenza verso l'interlocutore;
  • poca tolleranza del cambiamento;
  • difficoltà nel portare a termine le attività alle quali vengono sottoposti.

Inoltre, i bambini con autismo, soprattutto quelli ad alto funzionamento (autismo livello 1) come la Sindrome di Asperger, possono sviluppare una condizione simile all'ADHD (nel 50% dei casi). 

Infatti un bambino Asperger iperattivo ha le seguenti difficoltà:
  • difficoltà nel concentrarsi;
  • ipercinesia;
  • cambiamenti continui di interesse specifico;
  • difficoltà a concludere l'attività o il compito che sta svolgendo.

Se queste caratterisrtiche sono note nei bambini con autismo di livello 1, non è raro riscontrare queste caratteristiche anche in bambini con un livello di funzionamento più compromesso.
 

Come distinguere l'autismo dal disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività? 

Nonostante alcune caratteristiche peculiari simili, ci sono delle differenze tra autismo e sindrome AHDS.

Caratteristiche tipiche dell’autismo e NON del disturbo attenzione ADHD:
  • scarso interesse per gli altri;
  • stereotipie;
  • compromissione di intonazione e ritmo;
  • interessi stereotipati;
  • sono tipici dell’autismo e non dell'ADHD.
 

Trattamento dell’ADHD

Il trattamento dell’ADHD prevede un intervento multiplo.

Infatti è fondamentale un percorso che metta insieme strategie cognitive e comportamentali. L'obiettivo è quello di aiutare bambino, famiglia e insegnanti a comprendere il problema e gestire i comportamenti.

ADHD in famiglia: intervento con i genitori
Il programma con i gentitori ha lo scopo di accrescere la consapevolezza e la conoscenza del disturbo ADHD, modificando i comportamenti disfunzionali dei genitori nella relazione con con il bambino. L'obiettivo è quello di aiutare la famiglia ad acquisire coerenza e stabilità nelle strategie educative.

ADHD a scuola: intervento con gli insegnanti
L'intervento ha lo scopo di fornire delle informazioni per conoscere il disturbo ADHD. L'ambiente scolastico dovrebbe tenere in considerazione bisogni e caratteristiche del bambino iperattivo, per potenziare le sue capacità di apprendimento. Inoltre vanno fornite agli insegnanti delle strategie utili per gestire e modificare i comportamenti disfunzionali.

Intervento con il bambino
Vengono insegnate al bambino delle strategie che lo aiutino a pianificare il proprio comportamento. L'acquisizione della capacità di monitorare le proprie azioni è molto importante, in modo da tenere sotto controllo impulsività e disattenzione.

Farmacoterapia
Gli psicostimolanti costituiscono il trattamento farmacologico più efficace. Uno dei farmaci più usato è il Metilfenidato.

Molti genitori hanno la credenza che il farmaco porti a "spegnere" il proprio figlio, mentre i farmaci hanno lo scopo di attivare alcune aree del cervello dedicate all'attenzione, rendendo i bambini che lo assumono più efficaci e tranquilli.

Consultare il proprio neuropsichiatra infantile di riferimento, risulta sempre essere la scelta migliore. 
 

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